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Il mio Rally (preparazione per gli eventi)

Periodicamente ricevo richieste su come preparo il mio Aprilia Rally per le diverse imprese,
questo articolo vuole quindi riassumere tutte le modifiche che ho fatto al mio ronzino.

aprilia rally 50
( Il Rally dopo il ripristino a Gennaio 2020 )

Partiamo dalla base :
Il mio è un Aprila Rally del 1996 con motore raffreddato ad aria. La scelta del mezzo è stata piuttosto casuale dettata da un’offerta sul MarketPlace Facebook su cui mi sono buttato a Settembre del 2019.

All’inizio ho pensato di tenerlo esteticamente il più possibile originale , i viaggi che però ho percorso hanno lasciato le loro cicatrici , dopo la Winter del 2022 ho deciso di fare una revisione generale del mezzo anche a seguito di un paio di cadute rovinose su neve\ghiaccio che, fra le varie cose, hanno distrutto parti di plastica ormai praticamente introvabili come quelle del cruscotto.

In realtà già la Jump del 2021 aveva lasciato i suoi “segni” . Nonostante abbia fatto un viaggio senza particolari difficoltà , una volta tornato a casa mi sono accorto che la saldatura sul canotto di sterzo stava cedendo, forse a seguito di un paio di colpi “ben assestati” presi negli ultimi Km…in ogni caso dopo una bella saldatura (rinforzata) è tutto tornato “quasi come nuovo”

Parlando del mezzo “oggi” di seguito riporto la mia configurazione :

aprilia rally 50
crazy italian rally 
motorino in inverno
( Winter Rally 2022 con i faretti sulle forcelle anteriori e cerchi da 12″ )

Ciclistica
– Forcella anteriore originale revisionata
– Pinza freno anteriore “Brembo” di derivazione SR
– Cerchi da 12″ di derivazione F12
– Ammortizzatore posteriore YSS con interasse 320 di derivazione F15 (link BiollaMotors)
– Cavalletto Laterale di derivazione SR 98 (link ebay)
– Pneumatici Metzler Wintec

Con questa configurazione il mezzo si comporta bene soprattutto quando sono “carico” del materiale che porto con me durante i viaggi. Ho provato diverse configurazioni “di viaggio” ed alla fine la scelta per il trasporto dei bagagli è ricaduta su uno zaino che tengo adeso al corpo con diverse cinghie e che appoggio sulla sella in modo da non pesare sulle spalle.
I cerchi che utilizzo sono da 12″ e sono di derivazione del Phantom F12 .
Il cerchio originale dell’Aprilia Rally è da 10″ che di serie risulta essere disassato verso destra per cui per montare i nuovi cerchi ho dovuto creare un distanziale adhoc.
Prima di montare l’ammortizzatore YSS avevo optato per un’altra marca con interasse 290 aggiungendo un rialzo sul carter con il risultato, da carico, di “saltare” ad ogni buca.

aprilia rally 50
crazy italian rally
ammortizzatori yss
( ammortizzatore da 320 YSS )

Con l’ammortizzatore YSS , che ha interasse maggiore rispetto quello originale ( 320 ) e che mi consente di non montare rialzi , ho guadagnato parecchio in tenuta soprattutto nelle curve “veloci”. L’ammortizzatore rialzato mi consente di non essere troppo sbilanciato “indietro” su uno scooter che già di per se “non brilla” in tenuta di strada sull’anteriore. Prima di questa soluzione , da carico, ero praticamente costretto a stare seduto sulla punta della sella prima di effettuare curve a “pieno gas”.

La posizione rialzata del mezzo fa si che il cavalletto centrale non tocchi più perfettamente a terra con il rischio che il mezzo non stia fermo se parcheggiato non in piano. Per questo ho adattato sul Rally il cavalletto laterale di un Aprila SR del 98.
Nonostante diverse prove non sono mai riuscito ad ottenere una tenuta di strada soddisfacente su terreni sconnessi o comunque dove il terreno non è battuto, credo che parte del problema sia dovuto al pneumatico ed in parte alla forcella che è di tipo a “steli rovesciati” a grasso.
Ho già tutte le parti necessarie per effettuare la sostituzione dell’intera forcella con quella di un SR del 94 (steli “tradizionali” ad olio) che sul Rally dovrebbe montare senza adattare quasi nulla.

Manubrio & Impianti elettrici vari
– Manubrio Naked
– Manopola Acceleratore “Rapido” (link BiollaMotors)
– Strumentazione KOSO DB-03 (link BiollaMotors)
– Doppia Batteria
– Amperometro e Voltmetro
– Termometro ambientale
– Staccamassa
– Carica cellulare
– Mascherina MotoCross
– Barra Led

Buona parte dei viaggi , per poter stare “nei tempi” , li ho effettuati viaggiando per parecchie ore di notte. Inizialmente ho optato per montare due faretti LED sulle forcelle anteriori alimentati dallo stesso impianto di illuminazione dello scooter. Questo ha determinato farli funzionare in corrente alternata , con quindi performance non ottimali (la prima Winter del 2020 l’ho fatta con questa configurazione che comunque si era rivelata sufficiente).
Successivamente, nel 2021, ho aggiunto una “mini barra led” sul parafango anteriore e collegato il tutto all’impianto in corrente continua insieme ai faretti prima collegati all’impianto in alternata. Questa soluzione ha aumentato parecchio la visibilità in notturna , con performance simili ai fari abbaglianti di un’automobile.

aprilia rally 50
impianto elettrico scooter
( “Monitor” impianto e presa USB )

Anche grazie al monitoraggio dell’impianto in corrente continua con un Voltmetro ed un Amperometro mi sono accorto che con questa configurazione il circuito di ricarica del Rally non è più sufficiente per mantenere la batteria con il sistema di illuminazione attivato , alla Jump del 2021 ho constatato che con quella configurazione i fari avevano un tempo di funzionamento con rendimento al 100% di circa 6 ore , dopodiché l’illuminazione variava in base ai giri del motore (di fatto l’impianto veniva alimentato solo dal regolatore di tensione\statore e non più dalla batteria).

Ovviamente spegnendo i fari supplementari l’impianto del Rally riesce nuovamente a “ripristinare” la batteria ma vista l’impossibilità di migliorare sensibilmente l’impianto di carica nel 2022 ho optato per la sostituzione della batteria esistente “tradizionale ad acido” con una sigillata messa in parallelo con un’altra “gemella” installata nel sottosella. Le batterie sigillate risultano essere oltretutto molto più affidabili e longeve di quelle ad acido seppur singolarmente hanno capacità di spunto inferiore. Io ho utilizzato due batterie YUASA YTX4L-BS.

aprilia rally 50
manutenzione scooter
batteria sottosella
( collegamento seconda batteria nel vano sottosella )

L’impianto rivisto ha portato l’autonomia a circa 10 ore d’illuminazione in piena efficienza , un tempo più che sufficiente per superare un’intera notte di viaggio al termine della quale spegnere i fari supplementari (e ricaricare le batterie).
Dopo le cadute della Winter 2022 , non trovando materiale di ricambio valido , ho deciso di sostituire tutta la zona manubrio danneggiata passando ad un manubrio Naked (più stretto dell’originale). Ho praticamente rivisto buona parte dell’impianto elettrico convertendo a corrente continua l’impianto delle frecce e quello degli indicatori di riserva e sostituendo il cruscotto con una strumentazione “KOSO” (KOSO DB-03) .

( Installazione e cablaggio strumentazione KOSO DB-03 )


Rispetto il cruscotto originale adesso ho sotto controllo anche il numero di giri del motore e la temperatura della testa , ho approfittato dell’occasione anche per installare una manopola per l’acceleratore di tipo “rapido”.

aprilia rally 50 sensore
temperatura testa
(sensore temperatura testa)

Per misurare la temperatura della testa ho filettato un’aletta della stessa ed inserito il bulbo che di solito viene usato per i motori raffreddati a liquido.
Accendendo il veicolo “da freddo” la temperatura rilevata alla testa si stabilizza intorni ai 60°C , in marcia , sotto sforzo la temperatura normalmente non supera mai i 150°C (temperatura più che normale per una testa raffreddata ad aria). La temperatura ambientale è misurata da un termometro normalmente utilizzato per gli acquari (avrei anche la passione per questi ….ma è tutta un’altra storia)
Ovviamente anche il sistema “Contachilometri” è stato modificato convertendo la trasmissione a cavetto con un una a “sensore”.

Questa variazione mi ha portato ad aggiungere una mascherina tipo “motocross” con relativo faro a Led. Installando questa mascherina ho rimosso i faretti a Led montati sulla forcella anteriore.

aprilia rally 50
luce scooter
crazy italian rally
( L’assetto dell’illuminazione a Novembre 2022 )
aprilia rally 50
fari supplementari
(notare la differenza rispetto il faro originale acceso in posizione abbagliante)

Completa la dotazione un caricatore USB che utilizzo per mantenere in carica il telefono mentre viaggio oltre che caricare le batteria della CAM che tengo nel sottosella insieme ad altro materiale.

Sul manubrio sono ovviamente presenti quindi un supporto per il cellulare , il supporto per la CAM (ho fatto parecchie prove per trovare la sistemazione che portasse meno vibrazioni possibili) oltre ad uno “stacca massa” utile per fermare facilmente il motorino nel caso di cavo dell’acceleratore bloccato ad esempio per ghiaccio (uno dei motivi per cui sono finito “in terra” alla Winter).

aprilia rally 50
porta cellulare
( strumentazione e porta cellulare )

L’illuminazione supplementare non essendo omologata non è normalmente utilizzabile su strade pubbliche.

Motore & Trasmissione
– Gruppo Termico Top Performance BlackTrophy (link BiollaMotors)
– Marmitta Yasuni R (link BiollaMotors)
– Albero Motore TPR Spalle Piene(link BiollaMotors)
– Pacco lamellare Malossi Vl14 (link BiollaMotors)
– Variatore Top Performance
– Correttore di coppia TOP 122mm (link BiollaMotors)
– Campana Frizione TOP TPR 107mm (link BiollaMotors)
– Rapporti TOP
– Carburatore 17.5 (aria manuale)
– Convogliatore Aria

Come riportavo nell’articolo “Prepariamo il nostro mezzo inadeguato” il mio concetto di elaborazione è del tipo “elaborazione base” con lo scopo di ottenere un mezzo in grado di sopportare il mio peso , quello dei bagagli e restare il più possibile affidabile.
Dopo diverse esperienze , positive e negative, ho optato per un gruppo termico Top Performance Black Trophy in ghisa che differisce da quelli “standard” per il pistone con riporto in bisolfuro di molibdeno.

aprilia rally 50
top black trophy
( TOP Black Trophy )

Questo particolare trattamento consente al pistone di essere montato ed utilizzato senza grosse attenzioni in termini di rodaggio e riscaldamento. Ovviamente consiglio sempre di effettuare un buon rodaggio a motori appena montati come effettuare un riscaldamento del mezzo prima del suo utilizzo.

La scelta su questo GT ricade per essere più tranquillo dopo un possibile cambio effettuato durante i viaggi senza dover preoccuparmi di dover allungare drasticamente i tempi di percorrenza per effettuare un rodaggio.

L’albero motore TPR a spalle piene garantisce un’affidabilità maggiore a scapito di una piccola perdita di performance dato il peso superiore a quello originale .
Con il pacco lamellare VL14 sono riuscito ad ottenere una carburazione più costante anche a fronte di spostamento “diverso” della miscela aria\benzina\olio determinato dall’albero a spalle piene.

aprilia rally 50
trasmissione top performance
( trasmissione completa Top Performance )

Alle modifiche sopra citate va aggiunta la raccordatura dei semicarter per migliorare ulteriormente i flussi all’interno del motore.

aprilia rally 50
marmitta yasuni
( Gennaio 2023 – scarico Yasuni R )

Per ultimo ho deciso di abbandonare il mio vecchio scarico ad espansione “Arrow Extreme” a favore di una Yasuni R in quanto le paratie interne presenti nella pancia dell’Arrow , dopo poco meno di 10.000 Km , si stavano rompendo e lo scarico faceva un rumore di “ferraglia”.
Lo scarico Yasuni R ha la “pancia vuota” ed è possibile , in base alle necessità , rimuovere dal collettore e dal silenziatore le flange che ne regolano e limitano i flussi.

Il miscelatore è stato rimosso per avere la possibilità di poter regolare in modo più preciso la percentuale di olio nella benzina (indispensabile per chi sceglie di viaggiare con un GT maggiorato per il quale il miscelatore non fornirebbe il volume di olio adeguato) e per avere un elemento in meno che può guastarsi determinando quasi sempre guai molto seri (grippaggio).

Alimentazione (serbatoi)
Ho sempre preferito viaggiare con una carburazione piuttosto grassa per favorire la lubrificazione ed il raffreddamento del motore.
Questo determina delle performance leggermente più ridotte secondo me a pro di una usura inferiore e quindi un’affidabilità maggiore delle parti meccaniche.
Aggiungendo anche il peso ulteriore dei bagagli e dei ricambi che mi porto dietro , i consumi aumentano leggermente e di conseguenza i rabbocchi di carburante risultano essere più frequenti rispetto una carburazione “giusta”.
Il Rally “di fabbrica” ha un serbatoio da 6,5 litri di cui poco meno di 2 per la riserva.
Per allungare l’autonomia ho riciclato il vecchio serbatoio che veniva usato per contenere l’olio (altri 2 litri circa) in modo da rifornire anche questo di Miscela al 2% (serbatoio di riserva).
Al serbatoio in questione ho aggiunto in cascata un rubinetto per escluderlo “al bisogno” dall’impianto ed un filtro per bloccare eventuali impurità.

Il posizionamento del tubo della benzina , la lunghezza e la modalità di connessione all’impianto originale fa si che , partendo con entrambi i serbatoi pieni , si svuoti prima quello principale e a seguire quello di riserva senza ricorrere a valvole o senza dover azionare rubinetti durante il viaggio.
Sul serbatoio originale ho mantenuto il depressore originale.

aprilia rally 50
tubo viola 
tubo benzina
( posizionamento tubi alimentazione per doppio serbatoio )

Ho aggiunto sul manubrio del motorino due impianti separati ed auto consistenti in corrente continua per segnalare la riserva di entrambi i serbatoi tramite i relativi galleggianti (oltre all’indicatore del livello carburante sul cruscotto con relativa indicazione di riserva che scatta sotto i 2,5 litri).

Sulla pedana dello scooter è presente un supporto removibile per il trasporto di una ulteriore tanica di miscela da 5 litri , per una capienza totale quindi di circa 13,5 litri di carburante.
Qui sotto è possibile vedere un video che spiega in breve la modifica

Ricambi & Varie
Di seguito riporto il materiale che normalmente porto sempre con me nel vano sottosella

aprilia rally 50
kit riparazioni da viaggio
( materiale di ricambio e sua disposizione nel vano sottosella )
aprilia rally 50
aprilia rally 50
vano tunnel centrale
( vano tunnel centrale)

Ricambi
– Gruppo termico completo (testa + pistone + cilindro + gabbia a rulli spinotto)
– Cinghia di trasmissione
– Candele (4x)
– Bobina
– Massette Variatore
– Tubi benzina + filtro benzina
– Cordine (2x)

Altro Materiale
– Bastone Selfie & Supporto per Telefono & Cam
– Carica Batterie per Cam (alimentato da presa USB)
– Kit riparazione gomme
– Compressore Xiaomi
– Chiave bloccaggio trasmissione (per smontare variatore & frizione)
– Attrezzi vari (cacciaviti , brugole , inserti a tubo , fascette …)
– Olio per Miscela + imbuto + misurino

Questa è la mia preparazione del mezzo per affrontare viaggi lunghi ….
Voi come vi siete preparati ? Consigli ?
Se volete saperne di più contattatemi tramite Facebook sul gruppo “Lentamente” o scrivete qualcosa nei commenti sotto.

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